Brescia, 28enne marocchina scomparsa. L’accusa: “Uccisa dal marito e occultata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2019 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA
Carabiniere, Ansa

Una volante dei carabinieri (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Il Pubblico ministero di Brescia Maria Cristina Bonomo ha chiesto la condanna all’ergastolo per Abdelmjid El Biti, il marito di Souad Alloui, la 28enne marocchina scomparsa nella notte tra il 3 e 4 giugno del 2018 dall’appartamento dove viveva con i figli piccoli in via Milano, in città a Brescia.

Le accuse contro il marito della 28enne marocchina scomparsa nel nulla da Brescia. Per la Procura la donna è stata uccisa, messa in un sacco, e occultata in un luogo dove non è mai stata trovata. “Aveva pianificato tutto e quella notte è passato all’azione. Il delitto si è consumato nel piccolo appartamento dove viveva Souad, che è stata strangolata alla presenza dei bambini” ha detto in aula il magistrato. “Le telecamere che hanno ripreso l’uomo dimostrano che si è cambiato gli abiti durante la notte e in auto aveva tutto il necessario. Dal cappello per camuffarsi, alla tuta e al sacco dove ha messo il corpo senza vita della moglie. Le sporgenze del borsone fanno capire la sagoma delle ginocchia della vittima”.

La Corte si ritirerà poi in camera di Consiglio per la decisione finale, attesa per il pomeriggio di oggi, venerdì 6 dicembre.

Fonte: Ansa.