Brescia, torturano con scosse elettriche il fidanzato della figlia
Pubblicato il 6 Settembre 2019 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA

Un agente della Polizia (foto ANSA)
BRESCIA – Ha costretto a subire scariche elettriche il fidanzato della figlia perché contrario alla relazione tra i due. È accaduto a Brescia all’interno di una famiglia di origini indiane. Lo riporta il Giornale di Brescia.
Vittima un ragazzo 20enne che avrebbe subito i maltrattamenti con un cavo della corrente da parte dei genitori della fidanzata, non ancora 17enne, che sono stati denunciati per tortura e sequestro di persona. Le torture subite sarebbero avvenute nelle scorse settimane, nel mese di agosto, quando il ragazzo fu portato e chiuso in una stanza dai due adulti, che lo avrebbero anche preso a bastonate. La minorenne è stata allontanata dalla famiglia e collocata in una comunità.
Gli inquirenti stanno indagando anche per capire se la stessa ragazzina abbia subito simili barbarie dai propri genitori, che ora rischierebbero fino a dieci anni di galera per la brutalità commessa. (fonte ANSA)