Briatore: "Italia posto più bello, ma io apro all'estero"
ROMA – Flavio Briatore torna a far parlare di se'. Dopo l'annuncio la settimana scorsa della chiusura dal prossimo anno del Billionaire in Sardegna, l'imprenditore dal suo Twiga in Versilia e' un fiume in piena. ''L'Italia e' il posto piu' bello del mondo pero' la troppa burocrazia mi obbliga ad aprire i locali all'estero… Da noi tutti pontificano e chi fa viene visto come il fumo negli occhi'', dichiara Briatore in un'intervista rilanciata dall'ufficio stampa del rinomato locale di Marina di Pietrasanta.
''Le tasse dobbiamo pagarle tutti, e' un dovere. Pero' non capisco questo accanimento su chi produce ricchezza quasi fosse una colpa?! Le mie aziende danno lavoro a tante famiglie e questo mi gratifica molto, vorrei continuare in Italia pero' all'estero ho il 90% in meno di rotture di scatole'', dice ancora tornando poi a parlare della chiusura dello storico locale della Costa Smeralda. ''Sono tutte notizie che escono e che vengono girate e rigirate a beneficio di chi le scrive. La realta' e' che io ho solo affermato che in Italia e' molto difficile tenere in piedi queste aziende per la troppa burocrazia e che tra il fare e il non fare sembra sia meglio non fare.. tutto qui! Lo sport preferito dopo il calcio – si sfoga Briatore – e' criticare e se uno si fa prendere in mezzo da questi personaggi fa solo il loro gioco''.
L'imprenditore pero', nonostante tutto, dichiara amore eterno al suo Paese: ''Io rimarro' sempre in Italia perche' adoro questo Paese sono solo stufo di tutti questi critici che mentre scrivono o chiacchierano non si sono neanche guadagnati i soldi per comprare la bottiglia d'acqua che hanno sulla scrivania! Purtroppo l'Italia da quel punto di vista e' un Paese di maestri.. senza diploma pero'!''.
