Brucellosi, vasta operazione veterinaria in 32 allevamenti in provincia di Caserta

L'operazione è stata disposta dal Commissario straordinario per il superamento dell'emergenza connessa all'eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bifalina della Regione Campania Luigi Cortellessa.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2022 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA
Brucellosi caserta

Brucellosi, vasta operazione veterinaria in 32 allevamenti in provincia di Caserta (foto ANSA)

Una delle più estese operazioni veterinarie è stata effettuata stamani in 32 allevamenti in provincia di Caserta, ricadenti nei comuni dell’area cluster del batterio della brucellosi (Castel Volturno, Cancello e Arnone, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, Carinola, Francolise e Sparanise), con l’obiettivo di completare la prima della fase della campagna di vaccinazione obbligatoria antobrucellosi.

Brucellosi, vasta operazione veterinaria nel Casertano

Al momento, negli ultimi mesi, sono stati 1.294 i capi bufalini e bovini dai sei agli otto mesi di vita vaccinati con il siero “RB51” in 179 aziende di allevamento del Casertano. In campo nella giornata odierna 36 veterinari, quasi tutti in servizio all’Asl di Caserta, ma con rinforzi provenienti dai distretto sanitari dell’Asl Napoli 2 Nord e Benevento; molti erano volontari. L’operazione è stata disposta dal Commissario straordinario per il superamento dell’emergenza connessa all’eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bifalina della Regione Campania Luigi Cortellessa.

“Quella realizzata è un’operazione veterinaria senza precedenti – spiegazioni il Commissario – per la quale ringrazio i veterinari, molti dei quali volontari, ma anche gli allevatori, che hanno collaborato agevolando le operazioni. Con gli allevatori – aggiunge – il dialogo è continuo e proficuo, e tra di noi non esistono contrasti. Il Commissario rema nella stessa direzione delle aziende, l’obiettivo è comune, ovvero quello di ridare al Casertano l’orgoglio per un settore di eccellenza come quello agroalimentare”. Oggi è stata praticata in un Comune anche la vaccinazione facoltativa. 

Cos’è la Brucellosi

La brucellosi è una malattia infettiva degli animali trasmissibile all’uomo, una zoonosi, causata da sei specie di batteri gram negativi appartenenti al genere Brucella (B. melitensis, B. aboutus, B.suis, B. canis, B. ovis, B. neotomae, in realtà solo i primi quattro sono in grado di contagiare l’uomo). La malattia colpisce principalmente gli animali, come mucche, cani, maiali, pecore, cervi e capre ed è considerata un pericolo per la sanità pubblica visto che può arrivare anche all’uomo e può provocare danni economici al settore agricolo-pastorale nel caso in cui l’infezione dovesse ‘entrare’ nell’allevamento.

Brucellosi, sintomi

La brucellosi si presenta con sintomi simili a quelli di una normale influenza, come mal di testa, febbre, mal di schiena e debolezza generale. Successivamente però, la brucellosi può portare ad infezioni pericolose del sistema nervoso centrale. La brucellosi può anche diventare cronica e portare a febbri ricorrenti, affaticamento e dolori alle articolazioni. Parlando di morte, il rischio è del 2%.

Prevenire la brucellosi

Quanto alla prevenzione, il consiglio è quello di mangiare alimenti cotti ed evitare prodotti non pastorizzati. Inoltre, per gli addetti ai lavori, il consiglio è sempre quello di indossare i guanti.

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