BERGAMO – È giallo a Zandobbio, centro con meno di 3 mila abitanti in provincia di Bergamo, per la morte di un’ impiegata dell’Ufficio tecnico del Comune. Si chiamava Bruna Calegari, 59 anni: i colleghi l’hanno trovata riversa a terra, alle 14 di giovedì 31 ottobre.
Nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno l’omicidio, anche se gli inquirenti sono al momento cauti, in attesa di ulteriori dettagli. I medici del 118 hanno notato alcune ferite al petto e al collo, forse provocate da una forbice. I colleghi negli altri uffici non hanno sentito rumori sospetti, ma solo un tonfo.
Vicino al corpo dell’impiegata c’era una scaletta con alcune gocce di sangue. Per questo la Procura ha disposto l’autopsia. In mattinata la donna aveva avuto una discussione con un altro dipendente. Su quest’ultimo non sono però emersi sospetti particolari.
I carabinieri stanno sentendo varie persone. La donna potrebbe essere morta per una caduta, ma in questo caso sono da spiegare le ferite. Tra le persone che sono state sentite dai militari dell’Arma di Bergamo c’è anche il sindaco di Zandobbio, Mariangela Antonioli. Le indagini proseguiranno anche nella giornata di venerdì, con ulteriori interrogatori.
Fonte: Ansa