Inchiesta G8, nuovo amministratore per la Btp di Fusi: lo ha deciso il Tribunale di Prato

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

PRATO – Il tribunale civile di Prato ha nominato un amministratore per la società di costruzioni Btp dell’imprenditore Riccardo Fusi (il cui nome compare nelle carte sull’inchiesta Grandi Eventi). Lo riferisce la stessa azienda precisando in una nota che il tribunale di Prato ha nominato ”il professor Bruno Inzitari quale amministratore avente i poteri di gestione ed amministrazione dell’impresa funzionali alla conservazione del patrimonio aziendale”. Presso la sezione fallimentare del tribunale pratese è in corso un procedimento per l’accertamento dello stato di insolvenza del gruppo.

La nomina di un amministratore, che dovrà “traghettare” la Btp fino a un’eventuale transazione con i creditori, è ”misura cautelare e provvisoria – spiega ancora la nota dell’azienda – finalizzata alla salvaguardia dei valori aziendali sino alla conclusione del procedimento ex art.182 bis della legge fallimentare”.

Inoltre, il tribunale di Prato ”ritenendo sussistenti giustificati motivi per accogliere l’istanza proposta dalla società ha concesso termine a Btp spa per predisporre e depositare un accordo di ristrutturazione (dei debiti) ex art.182 bis della legge fallimentare anche nella forma della proposta di accordo” prevista dalla stessa norma.

Due giorni fa si è tenuta la camera di consiglio. Oggi il tribunale fallimentare di Prato ha emesso l’ordinanza. La società Btp e uno dei suoi proprietari, Riccardo Fusi, sono coinvolti in vario modo nelle inchieste sugli appalti pubblici della Protezione civile e dei Grandi eventi avviate con le indagini della procura di Firenze.