Udine, esumati i resti di Igor Celotti: l’imprenditore morì in Guinea nel 2007

Pubblicato il 29 Maggio 2010 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

La Procura di Tolmezzo ha ufficialmente comunicato che i resti riesumati nel cimitero di Buja sono di Igor Celotti. I giudici friulani hanno dato la notizia ai familiari dell’imprenditore morto carbonizzato il 21 giugno 2007 in un incidente aerei nelle foreste della Guinea Equitoriale. Celotti era in affari con il dittatore africano Theodoro Obiang Nguema.

I suoi resti sono stati esumati il 13 febbraio scorso. La Procura di Tolmezzo aveva disposto d’ufficio l’esumazione, nell’ambito di un procedimento contro ignoti in cui si ipotizzava, tra l’altro, il reato di sottrazione di cadavere.

“Intanto ci hanno fatto sapere che la salma è quella di Igor Celotti – spiega il legale della famiglia, Luigino Bottoni – poi, quando sarà tolto il segreto sulla perizia depositata, potremo sapere altri particolari del lavoro degli esperti”.

I dubbi sulla morte di Celotti erano emersi agli inizi del 2009 nell’ambito di un’indagine della Guardia di finanza di Udine, messa in moto dalla denuncia di un imprenditore che in passato aveva avuto legami con l’uomo.

Originario di San Floreano, una frazione di Buja, Celotti era il dirigente del più importante gruppo industriale della Guinea Equatoriale, la General Works, presieduta dallo stesso presidente Obiang Nguema. In tale veste l’imprenditore aveva avuto numerosi appalti per strade, acquedotti, palazzi governativi e opere marittime nel Paese africano.