Firenze, bimbo 10 anni legato dai compagni di scuola a ricreazione
FIRENZE – Un bimbo di 10 anni è stato legato ad un albero ed offeso durante la ricreazione da un gruppo di compagni di scuola a Firenze in una specie di ”gioco della guerra” che sarebbe poi degenerato in vere e proprie forme di bullismo.
L’episodio, riportato domenica 9 giugno dal quotidiano La Nazione, ha suscitato proteste e prese di posizione proprio alla vigilia della presentazione della relazione del garante per l’infanzia e l’adolescenza al Senato. L’episodio di Firenze è stato segnalato dal legale incaricato dalla famiglia del bimbo alla dirigente scolastica e non è escluso che nei prossimi giorni venga decisa la presentazione di una denuncia, anche perche il bambino e’ ricorso alle cure mediche per i lividi del ”gioco”.
Intanto sulla vicenda è intervenuto il deputato del Pd Edoardo Patriarca: ”Mi chiedo dove fossero gli insegnanti e perché si è intervenuti così tardi. Purtroppo il bullismo sta aumentando nella nostra società, anche, a volte, per una scarsa percezione della gravità del fenomeno anche da parte degli insegnanti che spesso non hanno gli strumenti per valutare se si tratti davvero di bullismo o di bravate giovanili”.
”E proprio nella scuola – dice Paola Ferrari De Benedetti, portavoce dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping – il luogo in cui si manifesta il bullismo occorre intervenire. La scuola con gli insegnanti, i dirigenti e personale non docente e’ il luogo migliore dove iniziare a fare prevenzione per far capire agli alunni che e’ il bullismo e’ un comportamento assolutamente sbagliato”..