Palermo, busta con un proiettile e minacce alla redazione de “La Repubblica”

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 01:19 OLTRE 6 MESI FA

Una busta contenente un proiettile e un messaggio intimidatorio nei confronti di magistrati antimafia, collaboratori di giustizia e giornalisti è stata recapitata alla redazione palermitano del quotidiano La Repubblica.

Nella lettera, inviata da Firenze, si parla di “tumori generati da un eccesso di ruoli all’interno del nostro sistema” e si lamenta “un vero attacco a valorosi uomini che hanno dato dignità al nostro paese”.

Si fa riferimento in particolare al procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, al Pm della Dda Nino Di Matteo, al procuratore di Caltanissetta Sergio Lari, a Massimo Ciancimino e al pentito Gaspare Spatuzza indicati come “soggetti che direttamente o indirettamente subiranno le conseguenze di operazioni già pianificate”. Nella missiva sono citati anche, sotto la dicitura “in attesa di decisioni”, Michele Santoro e Sandro Ruotolo definiti “giornalisti in appoggio a un disegno eversivo intrapreso da magistrati comunisti”.