Cabras (Oristano), il pensionato Peppino Canu ucciso in casa per rapina

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA

ORISTANO – Soffocato e ucciso dai ladri entrati in casa sua per rubargli i risparmi, oppure morto di infarto per lo spavento quando gli sconosciuti che volevano derubarlo lo hanno immobilizzato nel suo letto, legandogli i polsi con una fascetta di plastica da elettricista. Il dubbio sulla morte dell'ex camionista Peppino Canu, di 86 anni, trovato cadavere alle 3 e mezzo del mattino dalla figlia Chiara e dai Carabinieri nella casa di Solanas, la frazione di Cabras (Oristano) dove viveva da solo, lo potra' sciogliere solo l'autopsia.

La gravita' del fatto resta pero' altissima in una provincia, quella di Oristano, che da anni guida la classifica delle province piu' sicure d'Italia. Non per gli anziani, pero', visto che in tempi recenti nel territorio provinciale si contano almeno altre due vittime, per una sola delle quali sono stati scoperti i colpevoli. Solanas e' un paesino di poche centinaia di abitanti nel territorio del Comune di Cabras, a pochissimi chilometri dal capoluogo ed e' davvero un paese tranquillo.

L'ultimo fatto di sangue risale a una trentina di anni fa ed era accaduto all'interno di una abitazione che si trova nella stessa strada, via Caboto, dove abitava il signor Canu. La strada e' ancora chiusa al traffico. Nel pomeriggio, sulla scena del delitto sono arrivati i Carabinieri del Ris di Cagliari ai quali e' affidato il compito di trovare e documentare ogni elemento utile a identificare i responsabili della morte di Canu. O il responsabile, visto che fino a questo momento non ci sono elementi utili a definire il numero delle persone che intorno alle 3 del mattino ha fatto irruzione nell'abitazione.

Da quanto e' trapelato, nonostante il riserbo degli inquirenti (sul posto operano i militari della Compagnia di Oristano), e' proprio a quell'ora che Canu ha telefonato alla figlia Chiara per dirle che aveva sentito strani rumori in casa e che forse c'era qualcuno che voleva fargli del male.

La figlia, terrorizzata, non ha avuto il coraggio di andare a vedere che cosa era successo e ha subito chiamato il 112, ma quando i Carabinieri sono arrivati sul posto assieme con lei, l'anziano pensionato era gia' morto e non e' servito a nulla il lungo tentativo di rianimazione messo in atto dall'equipaggio di una ambulanza del 118. Il sopralluogo del Ris potrebbe chiarire anche se i ladri sono riusciti nel proprio intento, cioe' se hanno trovato i soldi che cercavano.

Certo e' che hanno messo a soqquadro tutta la casa, che si sviluppa su due piani ed e' molto grande. L'ex camionista era una persona benvoluta nel suo paese, anche se faceva vita molto solitaria. Oltre alla figlia Chiara, aveva altri tre figli maschi. Uno di loro e' morto l'anno scorso nella penisola, dove abitano anche gli altri due, in un incidente sul lavoro.