Cagliari, bimbo muore travolto da scooter mentre attraversa via Cadello con la mamma: motociclista si costituisce

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2022 - 17:46 OLTRE 6 MESI FA
ambulanza-foto-ansa

Cagliari, bambina muore investita da uno scooter mentre attraversa via Cadello: è caccia all’uomo (foto Ansa)

Una mamma che attraversa la strada in prossimità delle strisce pedonali spingendo il passeggino con il figlio di appena 15 mesi. Un grosso scooter che in fase di sorpasso prende in pieno la carrozzina, trascinando e straziando il bimbo, per poi fuggire a tutta velocità. È accaduto nel pomeriggio di oggi, martedì 1 febbraio, in via Cadello a Cagliari, a pochi metri dal frequentatissimo parco di Monte Claro.

Cagliari, scooter travolge e uccide bimbo di 15 mesi

La vittima è il piccolo Daniele Ulver, illesa ma sotto choc la madre 31enne. Il motociclista pirata, un giovane di 35 anni di Cagliari, si è costituito circa due ore dopo alla polizia stradale. Ora è accusato di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. L’incidente, secondo i primi rilievi della polizia municipale, è avvenuto intorno alle 16.30.

La mamma e il piccolo seduto sul passeggino stavano attraversando la strada all’altezza di una delle uscite del parco, vicino alle strisce pedonali. Hanno raggiunto il centro della carreggiata quando su di loro è piombato a tutta velocità lo scooterone Honda 750 condotto dal 35enne. La moto ha letteralmente strappato dalle mani della donna il passeggino, scaraventandolo sotto un’auto parcheggiata a una decina di metri. Il piccolo sarebbe stato preso in pieno e trascinato dalla due ruote.

Il motociclista non si è fermato ed è fuggito

Il centauro non si è fermato per soccorsi ma si allontanato dalla zona a tutta velocità. “Ho sentito le grida strazianti dalla madre – racconta un giovane che usciva dai parcheggi del parco poco dopo l’incidente – la donna era sconvolta. Urlava: ‘dov’è il mio bambino, dov’è il mio bambino’. Solo dopo qualche istante ha visto il corpicino, e ha iniziato a piangere a dirotto”.

In via Cadello sono subito arrivati gli agenti della municipale con il comandante Guido Calzia e le ambulanze. Purtroppo per il bimbo non c’era più nulla da fare. La madre sotto choc è stata affidata ai medici del 118, poco distante c’era anche la nonna, disperata.

I vigili si sono subito messi al lavoro per ricostruire la dinamica della tragedia cercando sia testimoni oculari, anche nelle palazzine che affacciano su via Cadello, che eventuali telecamere in zona. La strada è stata chiusa e il traffico deviato sulle altre via cittadine. A tutte le forze dell’ordine è stata diramata la nota di ricerca del centauro pirata, che secondo i testimoni si era allontanato su un grosso scooter nero.

Poco prima delle 18, l’uomo si è presentato alla Polstrada e si è costituito. Sarà sottoposto a tutti gli accertamenti per verificare in che condizioni stava guidando. Sequestrato lo scooterone. Il 35enne lo aveva nascosto nella zona di San Michele, ma lui stesso ha fornito agli agenti le indicazioni per recuperarlo.