Caiano (Napoli), 50 donne aggrediscono i poliziotti che bloccavano lo spaccio di droga

Pubblicato il 11 Giugno 2010 - 23:02 OLTRE 6 MESI FA

Circa 80 persone, in prevalenza donne, hanno accerchiato e minacciato i poliziotti in servizio di controllo all’interno del “Parco Verde” di Caivano (Napoli), colpevoli, con la loro presenza, di impedire lo spaccio della droga e altre attività deliquenziali.

Una donna, Vania Schiavoni, di 29 anni, è stata arrestata con l’accusa di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciata, in stato di libertà, per oltraggio. La rivolta è scattata quando i poliziotti hanno fermato il conducente di un’autovettura e di un ciclomotore per un controllo, uno dei quali risultato familiare di Vania Schiavoni. “Noi dobbiamo vivere, abbiamo i figli e non prendiamo uno stipendio”, hanno gridato i rivoltosi agli agenti che, grazie all’ausilio di altre pattuglie giunte sul posto, hanno potuto evitare il peggio.

Dopo l’arresto della donna, un gruppo di sue conoscenti, tutte donne, a bordo di auto e scooter, hanno raggiunto il commissariato di polizia di Afragola (Napoli) dove hanno minacciato gli agenti in servizio. Due donne, una pluripregiudicata e la moglie di un pluripregiudicato recentemente arrestato per detenzione e spaccio di droga, sono state denunciate in stato di libertà. Processata con rito direttissimo, Vania Schiavoni è stata condannata a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Due degli agenti hanno riportato contusioni guaribili in pochi giorni.