Calcio scommesse, Paoloni respinge le accuse. Lunedì tocca a Signori

Pubblicato il 6 Luglio 2011 - 21:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 6 LUG – Interrogatori continui e approfonditi perche' il tempo stringe, a Roma, negli uffici della Procura Federale, e in trasferta, nelle case di chi, sottoposto agli arresti domiciliari, non puo' recarsi nella Capitale per essere ascoltato da Palazzi e il suo pool. In attesa di Beppe Signori, la cui audizione e' stata spostata a lunedi', nel giorno di Pirani, il terzo round degli interrogatori degli 007 della Procura si e' disputato prevalentemente tra Cremona, dove e' ai domiciliari l'ex portiere grigiorosso Marco Paoloni (oggi al Benevento), e Ravenna, a casa del direttore sportivo giallorosso, Giorgio Buffone, visto che Gianfranco Parlato non e' stato sentito perche' secondo il suo legale non aveva ricevuto alcuna notifica da Palazzi.

I riflettori sono rimasti accessi per oltre sette ore proprio su Paoloni, interrogato da uno dei delegati del procuratore federale, Ettore Traini (avvocato milanese). E lui non ha cambiato versione nemmeno davanti agli inquirenti della Figc. ''La linea e' sempre la stessa'', ha confermato uno dei legali del calciatore, Luca Curatti, al termine dell'interrogatorio che si e' svolto nell'abitazione alla periferia di Cremona dove Paoloni si trova agli arresti domiciliari, confermando che il suo assistito respinge le accuse. Nei precedenti interrogatori, davanti alla magistratura ordinaria, il portiere aveva negato di avere somministrato del tranquillante ai compagni per addormentarli in occasione di Cremonese-Paganese del 14 novembre scorso. Episodio, quest'ultimo, che ha dato il via all'inchiesta, portato agli arresti di 16 persone e all'iscrizione nel registro degli indagati di altre 28.

Per il resto, Paoloni aveva sostenuto di essersi si' messo d'accordo con gli altri indagati per truccare le partite, perche' pressato dai debiti, ma aveva raccontato che in campo aveva sempre dato il meglio di se'. Domani e' prevista la decisione del gip di Cremona Guido Salvini sulla richiesta dei legali del calciatore di avere degli arresti domiciliari piu' blandi e quindi con il permesso di potere avere colloqui con altri familiari oltre che con la moglie e i suoi legali. Paoloni chiede, inoltre, di poter trascorrere gli arresti domiciliari a Civitavecchia, citta' di cui e' originario.

Audizione lunga anche quella del ds del Ravenna, Giorgio Buffone, che ha confermato la versione gia' resa nota al gip e al pm di Cremona, in cui ammette i suoi tentativi di combine fatti per le difficolta' economiche del club romagnolo. Intanto, oggi, la Procura federale ha spostato a lunedi' prossimo l'interrogatorio di Signori, originariamente calendarizzato per domani. Confermata invece per venerdi' 8 l'audizione di Cristiano Doni (Atalanta) che sara' sentito nello stesso giorno di Daniele Corvia (Lecce), unica novita' nel nuovo elenco comunicato dalla Procura di Palazzi.

Domani il magistrato napoletano e i suoi uomini torneranno a giocare in casa, e a ranghi compatti, per il 4/o round di interrogatori: a sfilare saranno, tra gli altri, Stefano Bettarini, Massimo Erodiani e Vincenzo Sommese, giocatore dell'Ascoli che, insieme al Ravenna e' uno dei club piu' a rischio di sanzioni.