Caldo Acheronte: 7 morti sulle spiagge liguri. Dopo i 3 braccianti in Puglia
Pubblicato il 7 Agosto 2015 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
GENOVA – Le ultime due vittime sono state anziane signore che passeggiavano in riva al mare. Vittime del caldo killer che ha fatto sette morti in Liguria solo negli ultimi giorni. Una si è accasciata intorno alle 12 sul bagnasciuga a Marinella di Sarzana, in provincia di La Spezia, al bagno Tritone. Poco dopo, alle 13, un’altra anziana, anche lei colta da malore, è morta in mare a Spotorno (Savona), ai bagni Premuda.
E si registrano anche casi di morte per il caldo nei campi e nei cantieri, come raccontano le cronache dei giorni scorsi. E’ morto così ieri un bracciante tunisino di 52 anni a Polignano, in provincia di Bari. Era la terza vittima del lavoro nelle campagne pugliesi. Il 13 luglio scorso era toccato a Paola, la 49enne morta di afa sotto un tendone per l’acinellatura dell’uva ad Andria. Otto giorni dopo Mohamed, sudanese di 47 anni, è stato stroncato dal caldo in un campo di pomodori a Nardò (Lecce). Lavorava in nero, per 2 euro a cassetta: tante ore di lavoro, nessun diritto, ritmi di lavoro asfissianti per qualche spicciolo in più a fine giornata.
L’estate 2015 è ben lontana per ora dai picchi di mortalità indotti registrati durante il 2003, l’anno caldissimo in cui migliaia di anziani in più della media morirono in Italia. Però quando si faranno i conti di questa torrida estate, di certo la più simile recentemente a quella del 2003, allora si conteranno non poche morti precoci nella fascia anziana.