Caldo record: sabato 2 luglio 22 città da bollino rosso. Numeri mai raggiunti quest’anno

La mappa dell'Italia disegnata dai bollini vede quindi, oggi e domani, più fresco al Nord

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2022 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA
Caldo record: sabato 2 luglio 22 città da bollino rosso. Numeri mai raggiunti quest'anno

Caldo record: sabato 2 luglio 22 città da bollino rosso. Numeri mai raggiunti quest’anno (Foto Ansa)

Sarà un sabato da bollino rosso per caldo record in 22 città italiane quello del 2 luglio: mai quest’anno un numero così alto di città con il massimo rischio caldo per tutta la popolazione, come indica il bollino rosso. 

Caldo record: 22 città da bollino rosso sabato 2 luglio

Le città interessate dal picco di caldo sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Caldo record, le città da bollino rosso il 30 giugno e il 1° luglio

Oggi, giovedì 30 giugno, e domani, venerdì 1° luglio, le città da bollino rosso sono 19: Bolzano, Brescia e Trieste sono ancora arancioni. Questo quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute.

Tra le altre città, Torino, Venezia e Genova resteranno gialle (condizioni di pre-allerta di un’ondata di calore) fino a sabato, mentre Milano e Verona lo saranno anche domani, e sabato diventeranno arancioni (rischio salute a causa del caldo solo per le fasce più fragili della popolazione).

Più fresco al Nord

La mappa dell’Italia disegnata dai bollini vede quindi, oggi e domani, più fresco al Nord. E sabato ‘respireranno’ di più proprio tre città (delle 27 prese in considerazione dal bollettino del ministero) del settentrione: Torino, Venezia e Genova con il bollino giallo, mentre Milano e Verona saranno in arancione.

Ondate di calore, quando una città è da bollino rosso

Le ondate di calore, rileva il ministero della Salute sul suo sito, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

Queste condizioni climatiche, osserva il ministero, “possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione”.