Calendario degli antenati: pietra forata e giochi di luce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2015 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA
Calendario degli antenati: pietra forata e giochi di luce

Calendario degli antenati: pietra forata e giochi di luce (foto Ansa)

AOSTA – Un “antenato” del calendario odierno è stato scoperto in bassa Valle d’Aosta, a Donnas, in un’area con diversi siti preistorici. “Per trovare qualcosa di simile bisogna andare lontano, penso agli Anasazi, in Arizona”, spiega l’archeoastronomo Pietro Cossard. Il sistema è costituito da una “roccia forata con diverse nicchie, scavate nella pietra, e un foro di forma circolare, attraverso cui la proiezione del disco solare si forma nelle differenti cavità, in funzione delle stagioni”.

“Il principio – dice Cossard – è quello su cui si basa il foro gnomonico, cioè quel foro che, nelle meridiane più raffinate, serve a proiettare sul quadrante solare un piccolo disco luminoso”. E’ emerso che “la direzione del profondo scavo nella roccia consente di seguire l’immagine del Sole durante la giornata e di valutarne la posizione in funzione del periodo stagionale”. Tra le nicchie, quattro sono “particolari”: raffigurano infatti il disco solare negli equinozi, nel solstizio d’estate e in quello d’inverno. Dalle osservazioni notturne si è osservato che “anche la Luna è in grado di proiettare un debole disco: la pietra poteva quindi essere utilizzata anche per confrontare le posizioni di luna e sole nel cielo”.

Lo studioso, presidente dell’Associazione di ricerche e studi di archeoastronomia valdostana, da un anno si sta occupando della scoperta, fatta da Fabio Brunet, e presentata oggi insieme al sindaco di Donnas, Amedeo Follioley. “Al momento – sottolinea Cossard – non riveliamo la posizione esatta del sito per motivi di tutela. Nel frattempo la Soprintendenza per i beni culturali è già stata informata e ha ricevuto le immagini della roccia forata”.