Caltignaga (Novara), uccide la moglie e tenta il suicidio: grave 88enne

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2019 - 00:37| Aggiornato il 24 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Caltignaga (Novara), uccide la moglie e tenta il suicidio: grave 88enne (foto Ansa)

NOVARA – Ha ucciso la moglie a coltellate e, con lo stesso coltello, ha tentato il suicidio. Tragedia della disperazione a Caltignaga, poco più di 2.500 abitanti in provincia di Novara.

La vittima è Clementina Spada, 87 anni. Sono state le sue urla, ieri sera, ad attirare l’attenzione di un vicino di casa, che preoccupato ha chiamato i carabinieri. Immediato anche l’intervento del 118, ma per l’anziana non c’è stato nulla da fare. Se la caverà invece il marito, Alberto Porrazzo, 88 anni.

Ferito al torace e al collo, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Novara in gravi condizioni, ma secondo i sanitari non sarebbe in pericolo di vita. Erano passate da poco le 22, quando al civico 6 di via Asilo è scattato l’allarme. In tanti nel paese erano al corrente della difficile situazione della coppia, un tempo affiatata. Entrambi ammalati, l’anziano marito aveva più volte minacciato di farla finita.

Quelli che sembravano i vaneggiamenti di un vecchio si sono invece trasformati in drammatica realtà. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo ha scritto alcune lettere ai figli, in cui chiede di perdonarlo e spiega i motivi del gesto, la malattia che con l’avanzare dell’età stava rendendo impossibile la vita della moglie e la sua.

Poi è passato all’azione: ha preso dalla cucina un grosso coltello e ha aggredito la moglie, probabilmente all’oscuro delle sue intenzioni di farla finita, colpendola più di una volta. Quando ha rivolto l’arma contro se stesso, è probabile che gli siano venute meno le forze e, per questo motivo, non sia riuscito a portare a termine i suoi propositi.

La vicenda avviene dopo quella di Zola Predosa, in provincia di Bologna. Qui,nel pomeriggio di oggi 12 aprile un uomo ha ucciso la moglie affetta da demenza senile a bastonate prima di togliersi la vita. L’allarme è scattato attorno all’ora di pranzo, quando un operaio al lavoro in un cantiere nella casa attigua ha visto i due corpi da una finestra e ha chiamato i carabinieri.

Da una prima ricostruzione dei militari l’uomo, Giancarlo Bedocchi di 84 anni, avrebbe colpito a bastonate la moglie Elena Caprio, di un anno più giovane, per poi farla finita impiccandosi. L’omicidio-suicidio sarebbe riconducibile alle difficoltà nell’assistenza alla donna da parte dell’anziano.

Fonte: Ansa