Camorra: 300 euro e Rolex di ricompensa per uccidere l’estorsore rivale

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

CASERTA, 20 APR – Tremila euro e un orologio di lusso marca Rolex: questa la ricompensa ricevuta da ciascuno dei componenti il commando killer del clan Belforte di Marcianise (Caserta) che, nel 2003, assassinò in maniera cruente e dopo un lungo inseguimento il poco più che ventenne Francesco Sagliano, estorsore dell'opposto clan dei Piccolo.

I tre, secondo l'accusa, erano gli ultimi componenti ancora liberi del commando omicida che, nel 2003, assassinarono in maniera cruenta e in pieno centro a Marcianise (Caserta), il ventenne Francesco Sagliocco, estorsore dell'opposto clan dei Piccolo.

L'uccisione di Sagliano avvenne in maniera cruenta e dopo un lungo inseguimento durante il quale i sicari non esitarono a sparare all'impazzata rischiando di fare vittime innocenti.

I Belforte ritennero Sagliano ''colpevole'' di avere chiesto il ''pizzo'' a imprenditori gia' da loro taglieggiati per conto dell'opposto clan dei Piccolo. La contesa, tra i Belforte e i Piccolo, delle attivita' criminali nel comprensorio di Casertano, tra Marcianise e i comuni vicini al capoluogo, risale agli anni '90. I tre arrestati sono accusati di omicidio, detenzione e porto di armi comuni e da guerra e rapina, reati peraltro aggravati dal metodo mafioso. Gli altri componenti il commando vennero arrestati dalla Squadra Mobile durante precedenti operazioni.