Camorra, Iovine: nel 2010 è sempre rimasto a Casal di Principe

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

Nel corso del 2010, il superlatitante del clan dei Casalesi Antonio Iovine non si era mai mosso dal suo territorio. Protetto dal clima di omertà e di intimidazione che il clan ancora riesce ad imporre sul territorio, assistito per le necessità materiali da donne, appartenenti a famiglie incensurate e non sospettate di contiguità alla camorra, Iovine ha compiuto spostamenti minimi.

Lo ha detto all’Ansa il capo della squadra mobile Vittorio Pisani ricostruendo le fase della cattura del boss. ”Abbiamo ricostruito interamente la sua rete logistica – ha detto Pisani – e possiamo affermare che non si era mai allontanato”. Iovine non usava il telefono cellulare e comunicava solo a voce e tramite bigliettini, alcuni dei quali sono stati sequestrati dalla polizia durante l’ operazione di mercoledì.