Camorra: sequestrati due immobili all’avvocato-imprenditore Cipriano Chianese

Pubblicato il 18 Marzo 2010 - 09:27 OLTRE 6 MESI FA

Due immobili di proprietà dell’avvocato imprenditore Cipriano Chianese, 58 anni, sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli.

Chianese è detenuto da gennaio scorso e sottoposto agli arresti domiciliari perché coinvolto, con l’accusa di estorsione ai danni di funzionari del Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti, in un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in provincia di Napoli. I beni sequestrati sono una villa a Sperlonga (Latina) ed uno stabile a Parete (Caserta). E’ stato applicato un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza.

Chianese negli anni scorsi era stato già arrestato, nell’ambito di una diversa inchiesta della magistratura, con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa, violazione di sigilli ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso. Nell’ambito dell’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) aveva già disposto il sequestro a Chianese di beni per un valore complessivo di 78 milioni di euro.