Campania/ Biglietto aereo e bonus di 1600 per gli immigrati che accettano di tornare a casa. Già partiti in sei, centinaia di richieste

Pubblicato il 6 Agosto 2009 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA

Gli immigrati ripartono da Eboli, destinazione Paese d’Origine, con un biglietto di sola andata pagato dalla Regione e dall’Organizzazione internazionale per i migranti. L’iniziativa della Regione Campania, analoga in tutto e per tutto a quella intrapresa dal comune di  New York, si chiama “Rimpatrio assistito e retribuito”.

Un cittadino marocchino, ad esempio, se accetta di volare fino a Rabat, riceverà, oltre al biglietto aereo , un bonus di circa 1.600 euro. Quattrocento subito e 1.200 una volta atterrato nel paese di origine. E molti, provati dal duro lavoro nero come raccoglitori di pomodori e carciofi, accettano.

In sei, tutti giovani di età inferiore ai 20 anni, sono già partiti il 5 agosto. Ma le domande arrivate all’Oim sono centinaia. Per gli altri, bisognerà aspettare settembre e le nuove audizioni di San Nicola di Varco, una frazione di Eboli (Salerno).

Nella zona vivono circa 700 extracomunitari, tutti senza permesso di soggiorno. Alloggiano in un ex mercato, invaso dai topi e senza acqua e servizi igienici e passano le giornate aspettando le chiamate dei “caporali” per andare a lavorare nei campi.  Il lavoro è massacrante: turni fino a 10 ore per una paga complessiva di 25 euro.

Per l’assessore regionale all’immigrazione, Alfonsina De Felice, il piano è «un’occasione per sfuggire alla schiavitù» Senza considerare che, per molti, il ritorno a casa è una vera e propria liberazione.

Sul piano dell’integrazione, invece, sempre a San Nicola Varco sono partiti «e dureranno fino a settembre i corsi di lingua italiana a cura dell’Arci».