Campania, testimone a Tagadà: “Così ho venduto mio voto”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Giugno 2016 - 07:05 OLTRE 6 MESI FA
Campania, testimone a Tagadà: "Così ho venduto mio voto"

Campania, testimone a Tagadà: “Così ho venduto mio voto”

NAPOLI – Vendere il proprio voto, per 50 euro o per un blocchetto di buoni pasto. Succede a Napoli e dintorni, come ha dimostrato una recente video inchiesta di Fanpage. Ora, sull’argomento, è tornata la trasmissione Tagadà, che fa sapere:

Castellammare di Stabia. Un elettore che chiede di restare anonimo racconta in esclusiva alle telecamere di Tagadà come ha venduto il suo voto e quello di amici e parenti. “Ho dovuto scattare una fotografia con il mio voto assegnato a chi di dovere, fuori dal seggio ho fatto vedere la foto e mi hanno dato 50 euro. Mi hanno detto che se portavo a votare anche altra gente avrei guadagnato 20 euro a persona, 30 euro superato un certo numero. Ne ho portate 60-70 e ho guadagnato 1500-2000 euro”. La sua filosofia la riassume così: “A me un voto più o meno non mi cambia nulla, c’ho guadagnato, che me ne frega”. E racconta un vero e proprio mercato del voto: “peggio di quello ortofrutticolo”. A volte gli elettori – spiega – vengono pagati con i buoni pasto: un blocchetto basta per comprare i voti di un’intera famiglia.

Sempre da Napoli viene un video del sito Fanpage che già in occasione delle primarie del centrosinistra pubblicò un filmato che sollevava più di un dubbio sulla regolarità della consultazione. Le nuove immagini, girate con telecamere nascoste da alcuni giornalisti, in diversi seggi del capoluogo campano, mostrano presunti passaggi di soldi dinanzi ad alcuni seggi elettorali. Si vedono persone che entrano ed escono da un Caf con la scheda elettorale in mano, presunti passaggi di banconote e materiale elettorale a poca distanza dai seggi, liste di nomi in mano a persone che attendono gli elettori. Tra le immagini riprese vicino a diverse sedi di voto spicca un uomo che sembra dare dei soldi o del materiale elettorale a due donne a poca distanza da un seggio, mentre all’esterno del seggio della scuola Scherillo a Soccavo due uomini parlano di persone che erano attese al voto: uno di essi ha anche un foglio in cui sembra ci sia una lista di elettori. Un lungo via vai di persone viene evidenziato all’esterno di un Caf nel Rione Sanità, dove si nota un altro scambio di materiale elettorale e probabilmente di banconote, mentre alcune persone arrivano in moto con le tessere elettorali in mano e le consegnano ad altri individui. Già dopo le primarie del centrosinistra un video di Fanpage aveva scatenato enormi polemiche, mostrando la distribuzione dell’euro per votare. E le polemiche ripartono in vista del ballottaggio tra de Magistris e Lettieri. “Sono immagini inaccettabili, è una vergogna, uno squallore per il mandante e per gli esecutori, ma il 19 vinceremo anche contro la teppaglia e chi utilizza in politica metodi camorristici”, dice infatti il sindaco uscente commentando il video.