Campi Bisenzio, inneggia al nazismo e alla rivolta su Facebook: in casa trovate armi e fucili
Pubblicato il 23 Aprile 2020 10:17 | Ultimo aggiornamento: 23 Aprile 2020 10:48

Campi Bisenzio, innegga a nazismo e viene indagato: armi e fucili a casa
FIRENZE – Inneggiava al nazismo e alla rivolta contro lo Stato su Facebook e per questo un uomo di 32 anni di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, è stato indagato.
La casa è stata perquisita dalla polizia, che ha trovato materiale di propaganda nazista e fascista, armi soft-air e fucili.
Sul suo profilo social, l’uomo pubblicava messaggi di apologia nazista e fascista, con fotografie di emblemi, personaggi e slogan di carattere razzista e suprematista.
Inoltre, pubblicava immagini che lo avrebbero ritratto “davanti ai predetti emblemi imbracciando armi”, e post che “incitavano alla rivolta e ad azioni violente anche nei confronti dello Stato”.
L’uomo è indagato dalla Procura di Firenze per propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.
Nonostante le sue dichiarazioni, per la polizia l’uomo di Campi Bisenzio non è legato a organizzazioni politiche vicine al nazismo.
I suoi profili social sono stati sequestrati e nella casa è stato trovato materiale propagandistico e armi soft-air.
Inoltre, nella casa sono stati sequestrati tre fucili appartenenti alla famiglia, ma che l’indagato poteva utilizzare.
L’indagine fa parte delle attività di web-monitoring avviata dalla polizia.
L’obiettivo è il contrasto di possibili contestazioni legate alle misure restrittive per il coronavirus. (Fonti: AGI, ANSA, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)