Il cane in condominio? Disturba 7 milioni di italiani

Pubblicato il 3 Giugno 2010 - 22:10 OLTRE 6 MESI FA

Sette milioni di italiani sono ‘disturbati’ dall’abbaiare dei cani dei propri vicini di casa, sia di pomeriggio, quando si fa la ‘pennichella’, sia nelle ore notturne e soprattutto con l’arrivo della bella stagione, che corrisponde con il periodo di apertura delle finestre.

Sono i risultati di un sondaggio realizzato dall’Aidaa, l’associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, su un campione di 3000 persone. Il presunto disturbo causato dall’abbaiare dei cani del vicino di casa è la seconda causa di motivo dei litigi tra condomini e delle richieste di consulenze avanzate nel corso del 2009 al tribunale degli animali ed agli sportelli online dell’associazione animalista Aidaa.

Il sondaggio si è svolto su tre domande. Alla prima domanda riferita al disturbo dovuto all’abbaio dei cani ha risposto positivamente il 29% degli intervistati, il 44% ha risposto di sentire l’abbaio dei cani dei vicini ma di non esserne disturbati, il 21% ha sostenuto di non sentire l’abbaio dei cani dei vicini e comunque di non esserne disturbato, mentre il restante 6% non ha risposto.

La seconda domanda riguardava il fatto se si era a conoscenza del fatto che i vicini avessero il cane in condominio. Il 67% degli intervistati ha detto di essere a conoscenza della presenza di almeno un cane in condominio o nell’isolato, il 21% ha detto di non essere informato direttamente ma di aver appreso della presenza di cani in condominio in sede di assemblea, il restante 12% non risponde o sostiene di non essere a conoscenza.

La terza domanda è stata incentrata sul diritto di avere un cane in appartamento. I favorevoli alla presenza di uno o più cani in appartamento sono stati il 69% degli intervistati: di questi però il 55% sostiene che il diritto ad avere un cane deve essere vincolato al benessere dell’animale ed al non disturbo della quiete condominiale. Contrari alla presenza di cani in condominio il 22% degli intervistati, mentre il restante 9% non risponde o si dice indifferente al problema.

Agli intervistati è stato poi chiesto se si è d’accordo a portare il cane in ascensore e a far usare al cane gli spazi pubblici condominiali: il 72% si è detto favorevole a patto che si lasci l’ascensore pulito e che il cane viaggi con guinzaglio e museruola, per gli spazi condominiali la percentuale di quelli a favore scende al 46%, il 20% si dice contrario a portare il cane nelle zone dove ci sono i giochi dei bambini, mentre il 31% è contrario a far usare al cane gli spazi comuni condominiali (androne e giardino) indifferenti o non rispondono il 3% degli intervistati.