Carabiniere trascinato per 150 metri a Cenate Sotto: una donna era fuggita all’alt

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2020 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA
Maresciallo dei carabinieri trascinato per 150 metri a Cenate Sotto: una donna era fuggita all'alt

Carabiniere trascinato per 150 metri a Cenate Sotto: una donna era fuggita all’alt (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – Ha trascinato un maresciallo dei carabinieri per 150 metri. Per questo una donna di 38 anni, incensurata e residente a Cenate Sotto (provincia di Bergamo), è stata arrestata dai carabinieri per resistenza e lesioni.

La donna, alla quale una pattuglia di militari aveva intimato l’alt dopo aver assistito a un suo sorpasso in curva, è stata raggiunta dopo un lungo inseguimento e, quando un maresciallo le ha tentato di togliere le chiavi dal cruscotto della sua Smart, l’ha trascinato per 150 metri. Il carabiniere ha riportato ferite guaribili in 22 giorni.

La donna, di nuovo scappata, ha poi lasciato la vettura a San Paolo d’Argon ed è tornata a piedi a casa. Raggiunta dai carabinieri, è stata arrestata: ai carabinieri ha solo spiegato di non aver capito che le stavano intimando l’alt.

A Montichiari carabinieri insultati  a un posto di blocco.

Carabinieri nel mirino di un automobilista anche a Montichiari (provincia di Brescia). Un 19enne, fermato ad un posto di blocco, ha infatti insultato i carabinieri che gli avevano chiesto la carta d’identità. Documento che comunque il ragazzo non aveva mostrato ai militari.

Brescia Oggi racconta che è successo a un posto di blocco in via Mantova a Castel Goffredo: il 19enne si trovava nell’Alto mantovano con alcuni amici lo scorso martedì sera intorno alle 20 quando ha dovuto accostare con la propria automobile all’alt di una pattuglia dell’Arma.

Nel momento in cui i carabinieri hanno chiesto di mostrare la carta d’identità il monteclarense ha dato in escandescenza per ragioni rimaste incomprensibili, insultando la coppia di carabinieri. Parole pronunciate davanti a due testimoni che hanno assistito alla scena con un certo stupore. I militari, dopo aver fatto calmare il giovane, lo hanno denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale. (Fonti: Ansa e Brescia Oggi).