Carcere Marassi: due poliziotti aggrediti da due detenuti con calci, pugni e una testata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2021 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA
Carcere Marassi: due poliziotti aggrediti da due detenuti con calci, pugni e una testata

Carcere Marassi: due poliziotti aggrediti da due detenuti con calci, pugni e una testata FOTO ANSA

Due poliziotti penitenziari aggrediti da altrettanti detenuti, uno dei quali con problemi psichiatrici, in due giorni nel carcere genovese di Marassi. A denunciarlo è il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che avverte: “se gli attuali vertici non sono in grado di garantire l’incolumità fisica ai poliziotti penitenziari devono dimettersi tutti”.

Il primo poliziotto aggredito nel carcere di Marassi

Il detenuto con problemi psichiatrici, di origine senegalese, riferisce il Sappe, era giunto a Marassi da qualche giorno. Trasferito dal carcere di Torino per motivi legati all’ordine ed alla sicurezza. Dopo aver compiuto atti di violenza fisica verso gli altri compagni di reclusione. E ,non volendo entrare in cella, ha colpito con una testata un poliziotto penitenziario, rompendogli il naso.

Poi la seconda aggressione

Un altro detenuto straniero, stavolta marocchino, ha invece aggredito un agente, e provocato qualche danno dopo aver appreso di non poter fare una telefonata. Perché in mancanza del nulla osta dell’autorità giudiziaria. “Fare il poliziotto penitenziario in carcere è sempre più pericoloso e noi ci sentiamo abbandonati da tutti: dalle Istituzioni, dalla politica e soprattutto da Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”, afferma il Sappe che invoca “un’ urgente e compiuta risoluzione” del problema della gestione dei detenuti con problemi psichiatrici “che hanno invaso le carceri dopo la chiusura degli Opg”.