Il caso Cristian De Cupis, morto in carcere come Stefano Cucchi?

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 18:59| Aggiornato il 15 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

VITERBO –  Avrebbe denunciato, al pronto soccorso di un ospedale di Roma, di essere stato pestato dagli agenti della Polizia che lo avevano arrestato. Tre giorni dopo il fermo, è morto, per cause da accertare, in un letto del reparto per detenuti dell’ospedale “Belcolle” di Viterbo. Il nuovo caso di morte sospetta nelle carceri è stato denunciato dal garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, che afferma: “Invito la magistratura a fare al più presto chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questo decesso, anche per sgomberare al più presto ogni nube e per evitare l’atroce sensazione di trovarsi davanti ad un nuovo caso Cucchi”.

La vittima si chiama Cristian De Cupis, romano di 36 anni, residente nel quartiere Garbatella. Secondo le informazioni in possesso del garante l’uomo, affetto da diverse problematiche di carattere sanitario, viene arrestato il 9 novembre alla stazione Termini per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Condotto al pronto soccorso dell’ospedale “Santo Spirito” l’uomo, che aveva delle escoriazioni alla fronte, avrebbe riferito ai medici di essere stato percosso dagli agenti che lo hanno arrestato e, per questo, avrebbe anche sporto denuncia.

Il 10 novembre De Cupis viene trasferito nella struttura protetta dell’ospedale “Belcolle” dove viene sottoposto a tutti gli esami di rito, compresa una tac. Il giorno seguente sarebbe stato anche convalidato l’arresto e disposti gli arresti domiciliari non appena finito il ricovero. La mattina del 12 novembre, però, De Cupis muore. I familiari sarebbero stati avvertiti dell’arresto solo dopo l’avvenuto decesso.