Detenuto sta per tornare libero, non lo avvisano, si toglie la vita

Pubblicato il 19 Novembre 2009 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA

carceriEra già stato formalmente scarcerato, ma nessuno glielo aveva comunicato, e in quelle che sarebbero state le sue ultime ore di prigionia si è tolto la vita in carcere. E’ accaduto martedì scorso nel carcere di Palmi (Reggio Calabria), secondo quanto riporta il Corriere di Rimini: l’uomo infatti, 41, anni, di Bari, era stato condannato nel capoluogo romagnolo nell’agosto 2008 per il furto di uno zaino in spiaggia.

Gli erano stati comminati 4 anni e 5 mesi di pena per una serie di aggravanti fra cui la recidiva specifica, la dichiarazione di delinquente abituale e il fatto che si trovasse in Romagna in violazione delle misure di sorveglianza alle quali era sottoposto.

Andati a vuoto i tentativi di ottenere gli arresti domiciliari in una comunità di recupero, il barese era disperato e si è tolto la vita in cella con il fornellino del gas. Ma il provvedimento di scarcerazione era già arrivato da più di 24 ore negli uffici del penitenziario, grazie alla richiesta dell’avvocato Martina Montanari che era stata accolta dalla Corte d’Appello di Bologna.

Ora i familiari del detenuto suicida chiedono chiarezza e giustizia. Perché quel provvedimento di scarcerazione non è stato notificato al loro congiunto?