Carceri in rivolta, tre detenuti morti a Rieti

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2020 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA
Carceri in rivolta, tre detenuti morti a Rieti

Carceri in rivolta, tre detenuti morti a Rieti (nella foto Ansa, detenuti in rivolta al carcere di Foggia)

RIETI  –  Si aggrava il bilancio dei detenuti morti durante le rivolte nelle carceri italiane iniziate domenica 8 marzo. Tre detenuti del penitenziario di Rieti sono morti per overdose da farmaci. 

Secondo quanto si è appreso da fonti giudiziarie, i tre sono deceduti dopo aver assunto farmaci, forse metadone, dunque per overdose, in seguito all’assalto dell’infermeria del carcere reatino nel corso della rivolta che era in corso dal mattino e sedata solo in tarda notte. I tre detenuti sono stati portati all’ospedale De Lellis, che dista poche centinaia di metri del carcere, ma per loro non c’è stato nulla da fare.

La sommossa di lunedì 9 marzo, legata alla protesta contro la sospensione dei colloqui per prevenire i contagi da coronavirus, ha coinvolto a Rieti una cinquantina di detenuti, molti dei quali sono rimasti per ore sul tetto del carcere. Ingenti i danni all’interno dell’istituto.

I tre detenuti sono stati trovati senza vita lunedì sera. Altri otto sono stati trasportati in ospedale. Tre di questi sono attualmente ricoverati in terapia intensiva, mentre un altro detenuto, più grave, è stato trasferito in elicottero a Roma. L’ipotesi al momento sostenuto è che tutti abbiano assunto farmaci dopo aver assaltato l’infermeria del carcere nel corso della sommossa di Rieti.

“Ho appreso dal direttore generale della Asl di Rieti la totale devastazione dell’infermeria del carcere con la sottrazione di tutti i farmaci”: queste le parole dell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato sulla pagina Facebook ‘Salute Lazio’. “Sei detenuti sono stati portati in ospedale – aggiunge – tre in terapia intensiva, uno trasferito al Gemelli”.

In seguito alle rivolte sono ancora ricercati 23 detenuti evasi lunedì dal carcere di Foggia. Complessivamente, durante i disordini, dalla casa circondariale sono evasi una settantina di detenuti: 41 quelli catturati nella mattinata di lunedì, tra Foggia e Bari. Altri undici sono stati presi nella notte. Le ricerche degli altri 23 sono state estese anche in Molise dove alcuni evasi avrebbero trovato rifugio. Attualmente il piazzale antistante il carcere foggiano è presidiato da un numero imponente di forze di polizia. (Fonti: Ansa, Facebook)