Suicidio Carolina Picchio, otto minorenni indagati: almeno due video in rete

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA

Carolina Picchio

NOVARA – Otto minorenni, tra i 15 e i 17 anni, sono stati indagati nell’ambito dell’inchiesta sul suicidio di Carolina Picchio, la quattordicenne che lo scorso gennaio si tolse la vita lanciandosi dal balcone di casa. Sono accusati, a vario titolo, di istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. 

Sono almeno due i video, che sarebbero stati diffusi su internet, al centro dell’inchiesta. La quattordicenne sarebbe stata spinta a togliersi la vita perché – è l’ipotesi degli investigatori – perseguitata da ‘cyberbulli’.

All’esame degli investigatori dell’Arma, coordinati dalla procura dei minori di Torino, anche alcune fotografie. La svolta nell’inchiesta della Procura dei Minori di Torino, condotta dal pm Valentina Sellaroli, a quasi cinque mesi dal suicidio, che scatenò la rabbia di amici e parenti. Secondo loro la ragazzina era stata vittima sui social network di non meglio precisati ”bulli”.

Poche ore prima di togliersi la vita, la giovane aveva partecipato a una festa e poi era tornata a casa, a Sant’Agabio (Novara), accompagnata dal padre. Nessuno tra gli amici, ascoltati dagli investigatori, notò qualcosa di strano. Qualche ora dopo, però, il terribile volo dal balcone al terzo piano. Formalmente, la decisione di indagare i minori sarebbe stata presa per effettuare una serie di attività investigative non ripetibili. E’ stato infatti affidato al Politecnico di Torino l’esame dell’iPhone della ragazza, per analizzarne il contenuto.