Carpi, branco aggredisce coppia in strada: lei è campionessa di arti marziali e ne fa arrestare uno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Aprile 2019 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA
Rossella Setti e compagno aggrediti da branco a Carpi: ne fa arrestare uno

Carpi, branco aggredisce coppia in strada: lei è campionessa di arti marziali e ne fa arrestare uno

MODENA – Aggrediti da un branco di otto persone mentre tornavano nella loro casa per le strade di Carpi, in provincia di Modena. A salvare Mattia Polisena e Rossella Setti è stata la reazione della donna, campionessa dell’arte marziale del Muay Thai, che ha opposto resistenza agli aggressori ed è riuscita a bloccarne uno, un tunisino di 20 anni, e affidarlo alla polizia.

I due giovani fidanzati stavano passeggiando dopo una serata in un locale con gli amici e stavano rincasando, quando si sono ritrovati accerchiati dal branco che ha picchiato Mattia, facendolo finire a terra. Rossella non si è persa d’animo e ha iniziato a rispondere con calci e pugni agli aggressori, un gruppo di nordafricani, che però hanno avuto la meglio. 

La sua resistenza ha attirato l’attenzione di un loro amico che passava per la via e ha dato l’allarme. Solo il rumore delle sirene della polizia in arrivo ha scongiurato il peggio, con il branco che si è dileguato. Polisena, che lavora come fotografo, ha riportato lesioni maxillo facciali. Rossella invece è stata colpita e ferita alla testa, ma mentre gli aggressori fuggivano ne ha immobilizzato uno.

La polizia ha dato il via alla caccia del gruppo che ha aggredito la Setti e il compagno, individuando e fermando altri due stranieri. Secondo gli investigatori, il movente della folle aggressione sarebbe stato a scopo di rapina. Intervistata da Repubblica, la Setti ha spiegato che incontrerà il sindaco e ha dichiarato: “Chiediamo che sia messa in campo qualsiasi azione per trovare gli altri aggressori. E che ci siano risarciti i danni. Se ci fosse stato qualcun altro al mio posto non so come sarebbe finita. Anche un palestrato, ad esempio, non so come se la sarebbe cavata: perché quello che ti danno in più le arti marziali è l’allenamento mentale per stare in mezzo a tutti quei colpi”.