Carrara, operaio muore travolto da un blocco di marmo. Aveva un contratto di soli sei giorni
Pubblicato il 12 Luglio 2018 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
CARRARA – Un operaio , travolto da un blocco di marmo, è morto in un deposito di Marina di Carrara. Luca Savio, questo il nome dell’operaio, 37 anni, aveva un contratto di appena sei giorni.
L’incidente è avvenuto [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui – in un deposito a Marina di Carrara. Savio lascia la moglie e un figlio piccolo. Secondo quanto risulta alla Cgil aveva un contratto di soli sei giorni, iniziato il 9 luglio.
“Un ragazzo di 37 anni ha perso la vita per un contratto di soli 6 giorni”, ha detto il sindacato, “la tragedia di oggi è indice del fallimento di tutta la nostra comunità”. L’operaio lavorava per una ditta di autogru e, prima di questo contratto, ne aveva avuto un altro di 5-6 mesi.
Carabinieri e tecnici dell’Asl stanno conducendo le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia. L’area dove si è verificato l’incidente mortale è stata sequestrata. Sembra che l’uomo si trovasse vicino a un blocco già posizionato sul terreno.
Questo di oggi è il secondo lavoratore che muore nel settore del marmo a Carrara nel 2018. “E’ davvero doloro registrar un infortunio mortale in un settore in cui tanto abbiamo fatto per aumentare la sicurezza e accrescere la consapevolezza di lavoratori e datori di lavoro – ha detto l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – in tutti questi anni abbiamo messo in campo interventi concreti ma evidentemente tutto questo non è ancora sufficiente. Per migliorare la sicurezza nelle cave e nel settore del marmo è necessaria una stretta collaborazione tra lavoratori e datori di lavoro, una vera alleanza tra tutte le figure dell’impresa. E i controlli devono essere assidui e costanti”.