Casa di Principe, pentito: "Chiunque avesse vinto alle elezioni avrebbe obbedito ai boss"

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Qualunque schieramento si fosse imposto alle elezioni amministrative del 2007, per il clan dei casalesi non sarebbe cambiato nulla: i vincitori avrebbero comunque obbedito agli ordini dei boss. Lo racconta il collaboratore di giustizia Luigi Grassia, le cui dichiarazioni sono contenute nell'ordinanza di custodia cautelare: "Si trattava delle elezioni del 2007 a sindaco di Casal di Principe e la lista concorrente di Ferraro Sebastiano – che si presentava con il partito di Mastella – era quella di Cristiano Cipriano che invece stava con Forza Italia. Voglio dirle una cosa, in tutta sincerità, che per noi del clan o vinceva Cipriano come poi ha vinto o vinceva Ferraro era sempre la stessa cosa, nel senso che chi comandava eravamo sempre noi e i politici di qualsiasi bandiera seguivano le nostre richieste, nel senso che eseguivano i nostri ordini specie in materia di appalti".