Caselle. Dorotea, l’ex domestica degli Allione: “Tanti soldi nella villetta”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2014 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA
Caselle, l'ex domestica Dorotea scagionò Maurizio Allione: "E' un bravo ragazzo"

Caselle, l’ex domestica Dorotea scagionò Maurizio Allione: “E’ un bravo ragazzo” (Foto Ansa)

TORINO – “In quella villetta c’erano tanti soldi”. Dorotea, la convivente di Giorgio Palmieri, è l’ex domestica della famiglia Allione massacrata nella villetta di Caselle, a Torino, lo aveva detto agli inquirenti.

Fin dai primi interrogatori l’ex domestica, licenziata dopo essere stata accusata di aver rubato una catenina, aveva parlato dei tanti soldi nella villetta e aveva scagionato Maurizio Allione, il figlio di Claudio e Maria Angela Greggio. “Maurizio è un bravo ragazzo”, ha detto agli inizi delle indagini per il triplice omicidio.

Mentre Maurizio veniva interrogato e gli inquirenti cercavano Palmieri, il convivente che ha confessato il triplice omicidio, Dorotea faceva la spesa. Elisa Sola sul Corriere della Sera scrive:

In quelle ore, gli inquirenti stavano già cercando il suo compagno, che ha poi confessato alle tre di notte. «Non è stato Maurizio, non può essere lui» ha detto. «Conoscevo bene quella famiglia. Sa, il fatto che il ragazzo avesse in casa della marijuana non c’entra nulla. Di questi tempi in molti ne hanno, ma da lì a essere additati come dei criminali…non faceva uso di droghe pesanti»”.

Dorotea ha da subito ha scagionato il figlio degli Allione:

“«Io non so chi sia stato, ma Maurizio era un bravo ragazzo. Non penso proprio che sia lui. Era spesso in casa, andava d’accordo con i genitori. E poi aveva tutto quello che voleva. Non lavorava, ma aveva la casa. Gliela avevano regalata, a Torino. Sopra la villetta gliene stavano costruendo un’altra. Quando chiedeva soldi, glieli davano». «Perché di soldi ne avevano…tanti…». C’erano quindi altre persone che avevano motivi per compiere un triplice delitto? «Su questo non posso dire nulla. I carabinieri mi hanno detto che non devo dire nulla a nessuno»”.