Caserta: picchia la moglie in auto e la abbandona con la figlia in autostrada

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2020 - 17:37 OLTRE 6 MESI FA
Caserta: iraniano picchia la moglie in auto e la abbandona con la figlia in autostrada

Caserta: picchia la moglie in auto e la abbandona con la figlia in autostrada (nella foto d’archivio Ansa, una volante della Polizia Stradale)

ROMA – Ha abbandonato moglie e figlia in autostrada vicino Caserta. La donna ha raccontato di essere stata abbandonata dal marito, insieme alla figlia, in un’area di servizio, trovando l’aiuto di una pattuglia della Polizia Stradale, cui ha denunciato l’incubo vissuto durante la vita coniugale.

Protagonista una donna iraniana, soccorsa dalla Polstrada di Napoli nell’area di servizio San Nicola, ubicata sull’A1, nel comune di San Nicola la Strada (Caserta). La donna, 37 anni, era con la figlia di otto anni; entrambe erano state abbandonate dal marito, anch’egli iraniano, che aveva prima percosso la moglie, per poi scaraventare quest’ultima e la figlia fuori dell’abitacolo.

Gli agenti della sottosezione della Polstrada di Napoli Nord hanno accompagnato mamma e figlia presso i loro uffici, facendosi raccontare quanto accaduto. È così emerso uno spaccato di vita familiare fatto di continue violenze e vessazioni commesse dall’uomo verso la moglie e le due figlie di 8 e 15 anni. I poliziotti hanno trovato conferme al racconto, così hanno accompagnato la donna e le due figlie presso una comunità; l’uomo invece è tuttora irreperibile.

Incidente mortale vicino Caserta nella notte.

Due ragazzi di 19 e 24 anni, Giuseppe Mingione e Salvatore Fusco, sono morti nella notte, in seguito ad un incidente stradale che ha coinvolto le auto su cui viaggiavano; lo scontro frontale è avvenuto sulla strada statale 700 che collega Capua a Maddaloni, in provincia di Caserta, all’altezza del comune di San Prisco. Secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato, le vetture condotte dalle vittime, una Nissan Micra ed una Golf nera, si sono scontrate frontalmente in modo molto violento. Alcuni automobilisti hanno dato l’allarme, poco dopo sul posto i vigili del fuoco di Caserta hanno estratto i corpi privi di vita dalle lamiere. Sul posto sono giunti anche i familiari dei due giovani. Entrambi i ragazzi risiedevano a San Prisco.

Un sorpasso azzardato, unito all’alta velocità: potrebbe essere stato questo il mix di situazioni che ha portato le auto di due ragazzi di 19 e 24 anni a scontrarsi frontalmente sulla statale 700, cosiddetta “variante Anas”, che collega Maddaloni a Santa Maria Capua Vetere; entrambi sono deceduti quasi sul colpo, tanto che i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Per i vigili del fuoco non è stato facile estrarre i corpi straziati dei due ragazzi dalla lamiere ormai contorte; i due, che viaggiavano da soli, risiedevano nel comune di San Prisco, ora a lutto. Gli investigatori della Polizia di Stato stanno cercando di capire la dinamica del grave incidente. Sulle due salme sarà eseguita autopsia, anche per accertare se i due automobilisti avessero assunto alcol o droghe. (Fonte Ansa).