Caserta, detenuto nigeriano tenta di strangolare poliziotto. Sappe: “Aggressioni continue, bisogna intervenire”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 8 Novembre 2021 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA
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Caserta, detenuto nigeriano tenta di strangolare poliziotto. Sappe: “Aggressioni continue, bisogna intervenire” (foto ANSA)

Un detenuto nigeriano, uscito dalla sua cella nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha tentato di strangolare un giovane poliziotto penitenziario. Lo denuncia, in una nota, Donato Capece, segretario generale del Sappe – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Poliziotto aggredito in carcere a Caserta, la nota del Sappe

“Ho personalmente chiamato l’Agente e gli ho espresso a nome del Sappe, vicinanza e solidarietà nonché calorosi auguri di una pronta guarigione”, scrive il segretario del Sappe. Per Capece “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto”.

“I numeri degli eventi critici accaduti nelle carceri italiane nel primo semestre del 2021 sono allucinanti: 5.290 atti di autolesionismo, 44 decessi per cause naturali, 6 suicidi e 738 sventati dalla Polizia Penitenziaria, 3.823 colluttazioni, 503 ferimenti. In pratica, ogni giorno nelle carceri italiani succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”, denuncia il Sappe. 

Altra aggressione nel carcere di Orvieto

Nella giornata di giovedì un altro episodio simile era avvenuto nel carcere di Orvieto dove un detenuto tunisino aveva ferito al volto, con una lametta da barba, un assistente capo di polizia penitenziaria. La vittima, trasportato al pronto soccorso, ha riportato un taglio sulla fronte ed un’ecchimosi allo zigomo.