Caso Cucchi: la commissione Marino rende pubblici gli atti dell’inchiesta

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA

Stefano Cucchi

La commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale presieduta dal senatore del Pd Ignazio Marino ha disposto la desecretazione degli atti relativi all’inchiesta condotta sulla morte di Stefano Cucchi. Sulla morte del geometra romano di 31 anni arrestato per droga e deceduto una settimana dopo all’ospedale Sandro Pertini di Roma  indaga la Procura della Repubblica di Roma.

In commissione a votare a favore della desecretazione i dieci sì dei gruppi del Pd, dell’Idv e la senatrice del gruppo misto Poli Bortone. Sei invece i voti contrari del Pdl mentre c’é stato un astenuto, della Lega. Gli atti, hanno spiegato alcuni commissari al termine della seduta, saranno presto disponibili a tutti sul sito del Senato e saranno immediatamente trasmessi alla Magistratura.

“Oggi abbiamo votato la desecretazione degli atti relativi all’inchiesta della commissione sulla morte di Stefano Cucchi, in modo che siano pubblici e si possa trasmettere tutta la documentazione e i verbali delle audizioni alla Procura, una richiesta che ci è pervenuta per iscritto dal procuratore capo della Capitale” ha detto il senatore del Pd Lionello Cosentino al termine della seduta.

“C’é sembrato giusto – ha proseguito il senatore – in un clima di collaborazione poter fare acquisire tutta la documentazione e speriamo che si faccia presto luce e verità. Abbiamo ritenuto indispensabile non mantenere il segreto sugli atti ma consentire a tutti di vederli ma soprattutto alla Procura di utilizzarli per il suo lavoro. Trovo incomprensibile il voto Pdl perché non possono che essere tutti d’accordo perché le indagini possano fare luce”.

“Il Parlamento ha completato il suo impegno con una scelta di trasparenza – ha aggiunto la senatrice Albertina Soliani – non solo con una relazione approvata all’unanimità e quindi condivisa, ma anche averla offerta alla Magistratura e al Paese. Ora toccherà ad altri – ha concluso – manifestare le proprie responsabilità: la nostra è stata questa e sono contenta di averla condotta così”