Caso Emiliano, Boccia: “I Degennaro? Giusto parlare con gli imprenditori”
ROMA – ''Conosco non solo i Degennaro, ma tutti gli imprenditori baresi'', ''rivendico i rapporti con gli imprenditori e continuero' a farlo. L'unico modo di capire il funzionamento delle imprese e' parlarci, con gli imprenditori. Poi ai politici tocca difendere le istituzioni''. Lo afferma in un'intervista a Repubblica il deputato del Pd Francesco Boccia a proposito dell'inchiesta sugli appalti per le opere pubbliche realizzate a Bari dal 2004 ad oggi durante l'amministrazione di centrosinistra guidata da Michele Emiliano.
''Posso permettermi di parlare con tutti – aggiunge Boccia -. Sono uno dei pochi dirigenti politici del Pd pugliese che in 7 anni non ha indicato una sola persona nelle nomine. Trovo pero' folle avere spacciato un'azienda, quella dei Degennaro, che da 50 anni e' sul mercato come se fosse fatta da raider. Uno dei fratelli – sottolinea – e' stato capolista nella lista Vendola, mentre un'altra parte della famiglia e' dentro il Pdl. Se vogliamo entrare nel merito dei rapporti tra un gruppo industriale e la politica, facciamolo fino in fondo. Non si deve essere ipocriti. Lo dico ai demagoghi e al moralista esordiente Nicola Latorre''.
Emiliano, sulla cui onesta' Boccia mette ''le mani sul fuoco'', ''deve fare quello che sa fare – prosegue -: mettersi a disposizione della magistratura''. La politica pugliese per il deputato del Pd deve ''fare un passo avanti'': ''dal 2005 i Democratici si sono messi mani e piedi nelle mani di Vendola. E questo determina un prezzo politico che e' sotto gli occhi di tutti''.
