Caso Lusi, sì al sequestro delle quote societarie

Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 21:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 17 FEB – Via libera del gip di Roma al sequestro preventivo delle quote societarie delle societa' ''TTT'' e ''Paradiso immobiliare'' del senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita accusato di essersi appropriato di 13,5 milioni di euro dalle casse del partito. La decisione e' a firma del magistrato Simonetta D'Alessandro.

I pm Alberto Caperna e Stefano Pesci avevano sollecitato il sequestro preventivo, che sara' eseguito nei prossimi giorni dalla Guardia di Finanza, recependo una richiesta della Margherita volta ad ottenere garanzie in merito alla trattativa in corso tra il parlamentare ed il partito circa la restituzione di una parte del maltolto.

Le due societa' immobiliari sono proprietarie dell'appartamento di via Monferrato, nel centro di Roma, e della villa di Genzano acquistati da Lusi con denaro sottratto illecitamente dalle casse del partito.

Nei giorni scorsi Lusi ha proposto la restituzione di cinque milioni di euro dapprima attraverso una fideiussione, ritenuta inadeguata dalla Margherita e, successivamente, il pegno delle quote delle societa' immobiliari. Intanto oggi i pm Caperna e Pesci hanno sentito come testimone Giuseppe De Meo, direttore generale della Margherita ed esperto di questioni contabili. Secondo quanto si e' appreso, nel corso dell'atto istruttorio sono stati chiesti al teste chiarimenti in merito ad alcune movimentazioni di denaro riconducibili a Lusi indicate nei rendiconto acquisiti nei giorni scorsi. Q

uello di oggi e' stato un primo contatto tra gli inquirenti e De Meo e non e' escluso che alla luce della complessita' di tutte le operazioni contabili fatte dall'ex tesoriere possa tornare nuovamente a piazzale Clodio.