Caso Musy, Furchì al gip: “Sono innocente. Non sono stato io”

Pubblicato il 31 Gennaio 2013 - 21:37| Aggiornato il 17 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – “Sono innocente. Non sono stato io”. Sono le uniche parole pronunciate dinanzi al gip da Francesco Furchì, sospettato di avere sparato al consigliere comunale torinese Alberto Musy, in coma dallo scorso 21 marzo. L’uomo si è rivolto al gip Massimo Scarabello nell’udienza di convalida del fermo e ha ribadito la sua innocenza.

Furchì poi non ha più risposto ad alcuna domanda, limitandosi ad una breve dichiarazione spontanea. Ha nominato un avvocato di fiducia, Giancarlo Pittelli, di Catanzaro, deputato del movimento Forza del Sud di Gianfranco Miccichè. Il pm Roberto Furlan ha richiesto la convalida del fermo. La decisione è attesa per sabato mattina.