Caso Orlandi: “E’ stato Renatino a rapirla”

Pubblicato il 29 Dicembre 2009 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA

orlandiNuove rivelazioni sul caso Orlandi.

Furono Enrico De Pedis e i suoi uomini a sequestrare Emanuela Orlandi. Lo ha rivelato Maurizio Abbatino, uno dei pentiti storici della Banda della Magliana, durante l’audizione resa a piazzale Clodio davanti al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, titolare dell’indagine sul rapimento della cittadina vaticana di 15 anni avvenuto nel giugno del 1983.

Abbatino, collaboratore di giustizia da decenni, ha precisato che quanto è a suo conoscenza sul caso Orlandi è frutto di confidenze raccolte da altri componenti della Banda. Al magistrato ha detto che il sequestro avvenne nell’ambito dei rapporti che «Renatino» aveva con alcuni esponenti del Vaticano – ultimamente si è tornati a parlare del fatto che il boss dell’organizzazione criminale che controllava Roma negli anni Settanta e Ottanta sia stato sepolto all’interno della basilica di Sant’Apollinare – e che ad aiutare il boss, poi ucciso nel febbraio del ’90 in via del Pellegrino, furono diversi uomini di sua fiducia, alcuni ancora in vita, altri deceduti da tempo.

Abbatino avrebbe citato una serie di nomi su cui ora il procuratore aggiunto farà i dovuti riscontri.