Caso Orlandi. Gli avvocati di “Renatino” De Pedis, Prioreschi e Radogna: “Il Vicariato vuole dire: cercate pure nella tomba. Se la procura vuole, non ci opponiamo”

di Pino Nicotri
Pubblicato il 5 Luglio 2010 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA

Come mai il Vicariato ha risposto a “Chi l’ha visto?”,  ma non alla Procura della Repubblica di Roma?

Un montaggio che accosta la foto dell'arcivescovo Marcinkus a Emanuela Orlandi

“Guardi, appena arriva la canicola ecco che spunta inesorabilmente un nuovo “scoop” sul “rapimento” di Emanuela Orlandi e sul “mistero” delle tomba di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare”: a rispondere sono gli avvocati Maurilio Prioreschi e Lorenzo Radogna, legali della vedova e dei fratelli di De Pedis. I due avvocati proseguono di getto: “A fine giugno 2008 faceva un caldo feroce ed ecco che arrivò la “supertestimone” Sabrina Minardi con le sue “rivelazioni”. Oggi c’è un bell’inizio di canicola ed ecco lo “scoop” del permesso del Vicariato di Roma a ispezionare la tomba di Enrico “Renatino” De Pedis nella basilica di S. Apollinare”.

Sì, ma perché il Vicariato risponde alla tv e non alla Procura?

“Evidentemente perché teme che “Chi l’ha visto?” mandi in onda  su questa storia della tomba qualcosa che poi serve solo ad alimentare speculazioni estive ha sgomberato il campo da “misteri” ed equivoci. “Chi l’ha visto?” ha messo in programma per questa sera, lunedì 5 luglio, l’ennesima puntata sul “rapimento” Oralndi e il”mistero” della tomba del povero De Pedis, e così il Vicariato ha messo in chiaro che se la magistratura vuole ispezionare la tomba nessuno ha qualcosa in contrario. Come del resto hanno già detto da tempo i De Pedis, inascoltati e calpestati da tutti. La risposta è arrivata prima che alla Procura per il semplice motivo che la Procura credo non l’abbia mai neppure chiesta”.

Come mai?

“Guardi, noi legali abbiamo parlato nel 2008 con il magistrato Andrea De Gasperis e gli abbiamo ripetuto che per noi l’ispezione è non solo possibile, ma anche auspicabile. De Gasperis ci ha risposto che si tratta di una ispezione inutile, oltre alle ossa di De Pedis in quella tomba nella cripta di S. Apollinare non può esserci nulla d’altro. Nessun tesoro, di qualsiasi tipo. Evidentemente i visionari non hanno audience e credibilità con tutti, perciò De Gasperis non ha disposto l’ispezione. Come lei ha peraltro già scritto nel suo libro sul caso Orlandi, De Gasperis ha già appurato una decina di anni fa che la storia della sepoltutra in S. Apollinare non ha nulla di losco o anche solo di oscuro”.

Però dopo la comparsa della Sabrina Minardi il magistrato che indaga sulle nuove rivelazioni, Giancarlo Capaldo, l’ispezione potrebbe chiederla lui.

“Giusto. E perché non lo fa? Noi non ci opponiamo certo. Anzi, non vediamo l’ora che venga questa benedetta ispezione la facciano così la finiamo con questa montatura. Che dura ormai da troppo tempo e non capiamo come possa essere presa sul serio da gente dotata di intelligenza diciamo media. Capiamo le esigenze della stampa e della tv nel vuoto di notizie estive, però c’è un limite a tutto. Qui si è andato davvero troppo oltre, incredibilmente troppo oltre. Ma che si occupino di cose più serie, che non mancano certo in questa fase molto impagnativa che l’Italia sta attraversando. Per esempio: “Chi l’ha visto?” il parlamento italiano da qualche tempo a questa parte? “Chi l’ha visto?” il posto di lavoro per i giovani?

Ma la Minardi che fine ha fatto?

“Ah, non lo chieda a noi. A dire il vero non capiamo neppure come si possa dar credito ai racconti romanzeschi della signora Minardi, che è riuscita a dire che De Pedis ha fatto accoppare anche il bambino Domenico Nicitra ben tre anni dopo essere stato ucciso a sua volta. Se davvero questa signora ha fatto quel che ha fatto per quanto riguarda il cosiddetto sequestro e la cosiddetta uccisione della povera Orlandi, come mai non ha non diciamo un mandato di cattura, ma neppure un avvisino di reato o di garanzia che dir si voglia?”.

Io ho provato a cercare in tutti gli atti giudiziari il nome di Sergio Virtù, che la Minardi dice essere stato l’autista di De Pedis, ma non l’ho mai trovato. Neppure nelle informative di polizia e carabinieri. Come si fa a dire che era l’autista di “Renatino”?

“Altra domanda che non deve fare a noi. Dovrebbe però apparire un po’ strano che non si sia mai accorto nessuno del fatto che De Pedis avesse un autista, neppure la polizia, i carbinieri e i vari servizi segreti che sul “rapimento” Orlandi hanno passato tutto al microscopio”.