Cassino: muore di infarto dopo 8 ore di attesa al pronto soccorso. La Polverini apre un’inchiesta

Pubblicato il 5 Febbraio 2011 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA

CASSINO – Una donna di 56 anni, Silvana Fionda, è deceduta ieri dopo otto ore di attesa al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Ne dà notizia il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, che sull’episodio ha annunciato che chiederà una relazione alla Presidente della Regione Lazio e commissario ad acta alla sanità, Renata Polverini.

Secondo il racconto dei familiari, la signora sarebbe rimasta per ben otto ore al pronto soccorso con uno stato di affaticamento respiratorio e dolori al petto. Una volta concluso l’iter di accertamenti i medici avrebbero stabilito il suo ricovero nel reparto di ortopedia ma, mentre veniva trasferita ai piani superiori, la donna è stata colta in ascensore da un infarto ed e’ morta.

“La Commissione d’inchiesta che presiedo – ha detto Orlando – intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito a eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine a iniziative amministrative, sanzionatorie e o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali. La documentazione acquisita sarà valutata per eventuali ulteriori adempimenti di competenza”.

La donna ha iniziato ad accusare problemi respiratori e forti dolori al braccio e alla gamba sinistra intorno alle 12 di ieri. Il figlio l’ha convinta ad andare al pronto soccorso del Santa Scolastica di Cassino affinché venisse visitata dai medici. Silvana Fionda e’ rimasta in attesa della visita fino alle 20 di ieri quando i medici hanno deciso di ricoverarla nel reparto di ortopedia. Mentre veniva trasferita ha avuto un arresto cardiaco in ascensore ed e’ deceduta. Alle 23 i familiari hanno avvisato la caserma dei carabinieri dell’accaduto e i militari dell’arma sono andati in ospedale dove hanno acquisito la cartella clinica. Oggi a mezzogiorno i congiunti della vittima hanno formalizzato la denuncia nella caserma di Cassino accompagnati da un legale di fiducia.

Polverini apre un’inchiesta. ”Ho appena parlato con il direttore dell’Asl di Frosinone, Carlo Mirabella, che stava rientrando da Cassino: è andato lì per attivare tutti gli strumenti che abbiamo per venire a conoscenza di quanto accaduto rispetto a questa tragica morte”. Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini in merito a un presunto caso di malasanità conclusosi con il decesso di una paziente ieri in una struttura sanitaria di Cassino.

Sul caso è giunta alla Regione una richiesta di informazioni da parte della Commissione parlamentare sulla sanita’ presieduta da Leoluca Orlando. ”Mirabella mi aggiornera’ man mano che avra’ elementi – ha aggiunto la Polverini – per ora non me ne ha ancora comunicati”.