Dopo 4 anni il Catania gioca il 2 febbraio, quando venne ucciso Raciti

Pubblicato il 31 Gennaio 2011 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA – Dopo quattro anni il Catania torna a giocare il 2 febbraio: lo stesso giorno del 2007 in cui, durante scontri tra tifosi etnei e forze di polizia, all’esterno dello stadio Angelo Massimino, dove si giocava il derby con il Palermo, fu ucciso l’ispettore di polizia Filippo Raciti.

Mercoledì infatti i siciliani saranno impegnati in trasferta in Romagna: giocheranno al Manuzzi con il Cesena. Il 2 febbraio, Raciti, medaglia d’oro al valore civile, sarà ricordato a Catania: alle 8.30, allo stadio Angelo Massimino, sarà deposta una corona di fiori davanti la statua che lo ricorda nel piazzale antistante l’impianto sportivo intitolato all’ispettore. Alle 9.30 una corona d’alloro sarà deposta nel cimitero di Acireale dove è tumulata la salma e alle 10, nel Duomo della stessa città, sarà celebrata una messa dal vescovo Pio Vittorio Vigo, alla presenza del questore di Catania, Domenico Pinzello.

Per la morte di Raciti ci sono state due condanne in primo grado: a Antonino Speziale, che ha avuto inflitti 14 anni di reclusione, e a Dario Daniele Micale, che ha avuto comminati 11 anni. I due, che si sono sempre proclamati innocenti, sono in stato di libertà. Secondo l’accusa avrebbero lanciato a mo’ d’ariete un sottolavello in metallo contro Raciti, ferendolo mortalmente al fegato.