Catania. Usa marijuana nei suoi piatti, lo chef arrestato si difende così: “E’ la cucina del terzo millennio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2019 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA
foto carabinieri catania

Una foto diffusa dai Carabinieri

ROMA – Lo chef Carmelo Chiaromonte finisce a processo dopo essere stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di cucinare pietanze a base di cannabis.

Chiaramonte, 50 anni, è stato arrestato a Trecastagni in provincia di Catania perché trovato in possesso di due piante di marijuana alte due metri e mezzo, di mezzo chilo di infiorescenze di canapa indiana e di vino e barattoli di olive, caffè e tonno tutti aromatizzati alla cannabis.

Lo chef ora è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai carabinieri che lo arrestavano ha detto di considerarsi un “consulente agroalimentare della cucina mediterranea del terzo millennio” e di operare nel settore gastronomico alla ricerca di nuovi gusti e aromi.

Il cuoco è stato prima posto ai domiciliari poi è stato posto in libertà in attesa del processo.

Fonte: Messaggero