Catania, piazzano bomba davanti al tabacchi del consigliere M5s. Ladro muore nell’esplosione

di Antonella del Sordo
Pubblicato il 20 Febbraio 2020 - 08:21| Aggiornato il 21 Marzo 2021 OLTRE 6 MESI FA
Catania, piazza bomba davanti a un distributore di sigarette ma esplode. Morto il ladro

Catania, piazza bomba davanti a un distributore di sigarette. Ladro muore nell’esplosione (Foto archivio Ansa)

CATANIA – Stavano tendando uno scasso o forse preparando un atto intimidatorio, ma qualcosa con l’ordigno è andato storto. Muore così uno dei due malviventi che stamattina, a Librino, hanno tentato di far saltare  un tabacchi.  Nel quartiere, alla periferia di Catania, che conta 40 mila abitanti, si parta da tempo di degrado e alto tasso di criminalità 

Stava piazzando una bomba rudimentale davanti a un distributore automatico di sigarette quando gli è esplosa tra le mani. E’ morto così un ladro, ancora non identificato, a Catania. Un complice che era con lui è riuscito a fuggire. 

Il fatto è avvenuto intorno alle 4 della notte scorsa nel popoloso rione di Librino. Secondo quanto riferito da LiveSicilia, il tabacchi oggetto dell’esplosione è del consigliere comunale Graziano del Movimento 5 Stelle.

Nella deflagrazione sono rimaste danneggiate anche alcune auto posteggiate vicino alla tabaccheria. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco e personale medico del 118. Sull’accaduto ha aperto un’inchiesta la Procura distrettuale di Catania. 

La vittima, apparentemente un giovane ventenne, è sprovvista di documenti e non è stata ancora identificata. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo e il suo complice, entrambi col volto coperto, si sarebbero avvicinati al distributore automatico per forzarlo e rubare le sigarette e i soldi che conteneva. Per fare questo i due si sono serviti di un ordigno rudimentale.

Sono arrivati in scooter e sono saliti per i gradini della scala pubblica che porta al piano rialzato dove si trova la tabaccheria. Hanno collocato il pacco bomba davanti al distributore automatico e si sono allontanati, uno verso destra e l’altro verso sinistra, in attesa dell’esplosione, che però non è avvenuta subito. Uno dei due è tornato indietro e proprio in quel momento la bomba è deflagrata centrandolo in pieno e uccidendolo sul colpo.

Questo è quanto si vede nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Una dinamica che fa pensare più all’azione di due ladri poco esperti nell’uso di esplosivi. In quasi un quarto di secolo di attività la tabaccheria ha subito una decina di assalti. 

Fonte: Ansa