Catania: scioperarono per il salario, condannati per sabotaggio

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 00:02 OLTRE 6 MESI FA

Un dirigente sindacale e alcuni lavoratori di un’azienda di depurazione e trattamento delle acque, la Acim group di Catania, sono stati condannati dal Tribunale etneo per ”sabotaggio”.

L’azienda si era rivolta ai giudici in seguito a uno sciopero effettuato dai lavoratori che rivendicavano il pagamento dei salari. Il giudice ha applicato anche la pena accessoria che prevede ”l’interdizione da ogni ufficio sindacale per la durata di cinque anni”.

”Stupiti” per la sentenza il segretario della Camera del lavoro di Catania, Angelo Villari, e il segretario generale della Fiom siciliana, Giovanna Marano.

”E’ stata adottata una norma del vecchio codice Rocco – dicono Villari e Marano – non utilizzata da decenni e che di fatto limita il diritto di sciopero”.

”La Cgil e la Fiom – aggiungono i due sindacalisti – pur fiduciosi nell’operato della magistratura esprimono preoccupazione per la limitazione delle libertà sindacali e per la condanna dei lavoratori la cui unica colpa è difendere il diritto al salario”.

Per Cgil e Fiom ”altrettanto inquietante è  la condanna di interdizione dalle cariche sindacali, perché cancella sia le libertà individuali sia quelle collettive”. ”Ai lavoratori e al dirigente sindacale – concludono Villari e Marano – la Cgil di Catania e la Fiom siciliana garantiscono il loro pieno sostegno”.