Catanzaro, abusava di una bambina di 11 anni: arrestato un operatore sociale

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA

Avrebbe plagiato una bambina di 11 anni per abusare ripetutamente di lei. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata in danno di minore la polizia ha arrestato in flagranza di reato Pietro Lamberto, di 59 anni, dipendente del Comune di Catanzaro, addetto ai Servizi sociali dell’ente. L’uomo è stato sorpreso dai poliziotti della squadra mobile del capoluogo calabrese mentre era in compagnia della bambina in un’abitazione estiva a Roccelletta di Borgia, sulla costa jonica catanzarese.

Sull’identità della ragazzina, che dimostrerebbe solo qualche anno più dell’età che ha, vige ovviamente il massimo riserbo. A fare scattare le indagini che hanno portato all’arresto di Lamberto, che svolge l’attività di animatore culturale, è stata la denuncia della madre della ragazzina. A distanza di poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, la piccola ha smesso di frequentare le aule di scuola. Attualmente, secondo quanto riferito dalla polizia, la bambina presenta una condizione di grave disagio psicologico e di dipendenza dovuto con molta probabilità all’influenza che l’uomo avrebbe esercitato su di lei fino al punto di plagiarla.

L’operazione che ha portato all’arresto di Lamberto, frutto di indagini complesse e articolate condotte dal personale della squadra mobile, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Dall’attività investigativa è emerso che l’uomo, impegnato nelle attività di animazione culturale e sociale, proprio in virtù del proprio ruolo all’interno dell’ente locale, era entrato in contatto con la famiglia della bambina riuscendo ad assoggettare psicologicamente la ragazzina.

La situazione di disagio vissuta dalla piccola, pur nel contesto di una famiglia numerosa e in condizioni di indigenza, non sarebbe sfuggita alla madre che, insospettita dal comportamento della figlia, si è rivolta alla polizia. Le indagini hanno quindi messo in evidenza il ruolo di Lamberto e, sulla base dei riscontri ottenuti, hanno portato al blitz di oggi conclusosi con l’arresto dell’operatore sociale. La ragazzina è stata affidata adesso alle cure di una Casa famiglia nell’ambito della provincia. Il compito che spetta agli operatori è adesso quello di ricostruire per lei il percorso di normalità così bruscamente e violentemente interrotto.