Catanzaro: aveva ucciso la fidanzata, pena ridotta in appello per Luigi Campise

Pubblicato il 23 Marzo 2010 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA

È stata ridotta a sedici anni di reclusione la pena in appello nei confronti di Luigi Campise, il giovane di 26 anni condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Barbara Bellerofonte, di 18 anni, compiuto a Montepaone Lido (Catanzaro) il 27 febbraio del 2007. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’assise d’appello di Catanzaro che hanno ritenuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.

Al termine della requisitoria il sostituto procuratore generale, Domenico Prestinenzi, aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Campise, dopo un anno di detenzione, nell’aprile del 2008 fu scarcerato per l’omicidio della sua fidanzata perché il tribunale della libertà accolse la richiesta del suo difensore contro la proroga delle indagini sul delitto.

Nel maggio del 2008 fu nuovamente arrestato per i reati di estorsione e porto illegale di arma. Successivamente il giovane, in libertà per l’omicidio fu scarcerato perché aveva scontato la condanna per i reati di estorsione. La scarcerazione di Campise provocò polemiche ed il giovane fu nuovamente arrestato.