Catanzaro, suv uccide Matteo Battaglia (12 anni): conducente era senza patente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2013 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

Catanzaro, suv uccide Matteo Battaglia (12 anni): conducente era senza patenteCATANZARO – Stava sistemando delle cassette di frutta e verdura davanti al negozio dei nonni sulla strada statale 106 a Sellia Marina (Catanzaro) quando un suv, condotto da un cittadino di origine romena, con la patente sospesa da qualche mese, lo ha travolto uccidendolo all’istante. E’ morto così, sul colpo, davanti agli occhi della madre che si trovava nel negozio assieme agli anziani genitori, Matteo Battaglia, di 12 anni.

In pochi secondi, il dramma: il pesante fuoristrada ormai fuori controllo, condotto da un operaio ventiseienne residente a Botricello, altro centro della costa ionica catanzarese poco distante, è piombato come un razzo all’ingresso dell’esercizio commerciale centrando il bambino che non ha avuto scampo. La folle corsa del mezzo, che ha travolto il tendone del negozio, si è arrestata solo a poche decine di metri di distanza, all’altezza di un bivio che conduce nella frazione di Calabricata, nello scontro con un’altra vettura in attesa di immettersi sulla statale.

Nell’impatto il suv è praticamente salito, schiacciandola quasi, sull’altra vettura a bordo della quale c’era un uomo di 49 anni del luogo. Quando sul luogo dell’incidente, davanti alle scene strazianti dei familiari del bambino, sono giunti i soccorsi, per il piccolo Matteo non c’era più niente da fare. Due i feriti: oltre al conducente del suv con una ferita alla spalla, anche e soprattutto l’altro automobilista che ha riportato seri danni ed è attualmente in coma farmacologico anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Entrambi sono stati ricoverati nell’ospedale civile di Catanzaro.

Dalle indagini dei carabinieri, che sono giunti sul posto assieme a due ambulanze del Suem 118, è emerso che al ventiseienne romeno alla guida del suv, nei mesi scorsi, era stata ritirata la patente perché risultato positivo all’alcoltest. Sempre secondo quanto accertato dai militari non sarebbe chiara al momento la proprietà del fuoristrada che risulta essere in una fase di passaggio dal concessionario all’acquirente. Intanto, gli investigatori dell’Arma attendono i risultati degli esami emato-chimici cui il giovane romeno è stato sottoposto. La tragica morte del piccolo Matteo, figlio di un carabiniere, ha destato impressione e sconcerto nella comunità di Sellia Marina. Tanti i messaggi sul suo profilo Facebook di amici e conoscenti della giovane vittima.